Ingredienti: soluzione di acido tannico (C76H52O46) preparata sciogliendo in 100 mL di acqua la quantità di acido tannico necessaria affinché la soluzione assuma il colore del vino bianco. Soluzione acida di cloruro ferrico (FeCl3) e acido solforico concentrato (H2SO4).
Cosa serve: una caraffa, quattro calici, due flute.
Come funziona: versare nella caraffa la soluzione di acido tannico, questa si presenta di colore giallino (“vino bianco”). Preparare, nell’ordine: un calice vuoto, un calice contenente pochi mL della soluzione di FeCl3, due flute con un fondo di acido solforico concentrato, un altro calice vuoto e un calice con un fondo di acido solforico concentrato.
Versare dalla caraffa il “vino bianco” nel primo bicchiere, quindi versare il contenuto del primo bicchiere nel secondo: il ferro (III) forma con il tannato un complesso blu scuro (il vino da bianco diviene rosso). Svuotare il secondo bicchiere nella caraffa per trasformare tutto in vino rosso. Versare direttamente dalla caraffa il “vino rosso” nei due flute (“spumante”) poi nel terzo bicchiere (“vino rosso”) e infine nel quarto bicchiere (“vino bianco”), l’acido solforico concentrato contenuto nei flute e nel quarto bicchiere protona il tannato distruggendo il complesso con il ferro e rigenerando l’acido tannico che ha il colore del vino bianco o dello spumante.
Cosa serve: una caraffa, quattro calici, due flute.
Come funziona: versare nella caraffa la soluzione di acido tannico, questa si presenta di colore giallino (“vino bianco”). Preparare, nell’ordine: un calice vuoto, un calice contenente pochi mL della soluzione di FeCl3, due flute con un fondo di acido solforico concentrato, un altro calice vuoto e un calice con un fondo di acido solforico concentrato.
Versare dalla caraffa il “vino bianco” nel primo bicchiere, quindi versare il contenuto del primo bicchiere nel secondo: il ferro (III) forma con il tannato un complesso blu scuro (il vino da bianco diviene rosso). Svuotare il secondo bicchiere nella caraffa per trasformare tutto in vino rosso. Versare direttamente dalla caraffa il “vino rosso” nei due flute (“spumante”) poi nel terzo bicchiere (“vino rosso”) e infine nel quarto bicchiere (“vino bianco”), l’acido solforico concentrato contenuto nei flute e nel quarto bicchiere protona il tannato distruggendo il complesso con il ferro e rigenerando l’acido tannico che ha il colore del vino bianco o dello spumante.